“Quest’oggi assisteremo all’ennesima pagliacciata firmata dalla giunta Pigliaru”. Lo scrive Manuela Lai, ex vicesindaco di Seui e candidata alle regionali in Sardegna con Fratelli d’Italia, in riferimento all’inaugurazione del nuovo programma del Trenino Verde.

“Dopo anni di nulla – continua la filippica di Lai nei confronti della Giunta regionale – la chiusura delle tratte, con i comuni privati di ciò che costituiva l’unico volano per un’economia basata sul turismo e gli operatori turistici messi in ginocchio, quest’oggi il presidente Pigliaru viaggerà su una carrozza del 1913 di 3° classe. Ennesima presa per i fondelli per i sardi delle zone interne: forse ci considerano degli australopitechi? La cosa più vergognosa di questa messinscena, creata ad arte per pubblicizzare (secondo loro) il rilancio del Trenino verde dopo anni di blocco (il tutto a un mese dalle elezioni regionali) è che il locomotore e la carrozza sono stati spostati con un tir, con trasporto eccezionale da Monserrato a Mandas, visto che la tratta è chiusa”.

“Ebbene, quanto è costato tutto il trasporto? Non lamentiamoci se poi i cittadini si allontanano sempre più dalla politica: azioni di questo tipo ci fanno capire come ci considerano gli alti vertici della regione Sardegna”