C’era una vera e propria fabbrica clandestina di materiale esplosivo nell’immobile, circa 400 metri quadri, sequestrato dalla polizia a Ivrea (Torino).
Nello stabile venivano prodotti fuochi d’artificio utilizzando, senza averne l’autorizzazione, il marchio di una ditta realmente esistente. Cinque le persone denunciate, tutti cittadini italiani tra i 33 e i 63 anni, con l’accusa di produzione e commercio clandestino di esplosivi, ricettazione e sostituzione di persona.
La scoperta della fabbrica illegale di fuochi d’artificio, per cui ora si indaga sulla destinazione della merce prodotta, nell’ambito dei controlli disposti dal questore di Torino, Francesco Messina, in vista dei festeggiamenti di Capodanno. In tutto sono stati sequestrati 400 chili di artifizi pirotecnici illegali, venduti in confezioni colorate e con nomi accattivanti. Tra questi anche diversi chili di polvere da sparo, bombe carta e alcune armi.
Nell’operazione sono stati effettuati anche due arresti.