“Galu un’annu de lutas” è il tema della nuova assemblea plenaria del soggetto-progetto Caminera Noa.

Il movimento che ha aspramente contestato il finanziamento pubblico al Mater Olbia portando la protesta per ben due volto sotto i cancelli dell’edificio di proprietà della Qatar Foundation si da appuntamento alla Casa del Popolo di Bosa per tirare le somme della sua attività e per discutere di prospettive future.

Sullo sfondo le elezioni regionali sarde e la decisione di non partecipare come lista ma di mettere in agenda politica una questione bollente: “i conflitti sociali e politici in atto in Sardegna avranno solo nemici alle prossime regionali?”. Oltre alla prosecuzione delle campagne contro lo sfruttamento del lavoro stagionale e precario e dei falsi tirocini, alla messa a punto della proposta di moratoria energetica, al proseguo della campagna per la cittadinanza sarda onoraria e all’impegno per l’inserimento a scuola della lingua sarda è molto probabile che gli attivisti di Caminera Noa discutano su come agire attivamente alla prossima competizione elettorale. Come da consuetudine l’assemblea è aperta a tutti.

Alla fine della giornata la prosecuzione del Gramsci days, sempre alla Casa del Popolo di Bosa. La giornata prevista per sabato 5 gennaio è ricca di interventi: alle 10.30 avrà luogo l’assemblea plenaria che durerà fino alle 18.30. Ci sarà un break a metà giornata. Concludono la serata: Luana Farina legge la poesia “non è la nostra aria…” di Alberto Masala  dalle 9:00  verrà trasmesso il film documentario di Emiliano Barbucci “Gramsci 44”. La manifestazione è aperta a tutti.

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