Non sono stati trovati resti umani all’interno del furgone distrutto dalle fiamme il 23 dicembre scorso a Giorgino, alla periferia di Cagliari. Sul mezzo, secondo quanto dichiarato dai genitori, si trovava una bimba di 20 mesi.
Padre e madre, di origini rom, si erano spostati poco distante con gli altri quattro figli quando è divampato il rogo. Gli specialisti della scientifica della Polizia stanno cercando di stabilire se tra le ceneri e le polveri recuperate in quel che resta del furgone ci siano tracce di resti umani o biologiche.
Si teme che il calore dell’incendio e l’esplosione di una bombola abbiano fatto scempio del corpicino. I genitori della piccola sospettano invece che dietro la scomparsa ci sia un rapimento come forma di ritorsione. Gli investigatori della Squadra mobile attendono i risultati definitivi della scientifica e intanto proseguono con le indagini senza scartare alcuna ipotesi.