“In materia di rifiuti la nostra parola d’ordine è autosufficienza. E a questo si rifanno i nostri atti che stanno perfettamente all’interno del quadro normativo, a differenza di qualche altra legge (come la n.6 del 2001) che proprio sui rifiuti speciali e’ stata bocciata dalla Corte Costituzionale”.
Lo dichiara l’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano spiegando che “autosufficienza significa che l’impiantistica per lo smaltimento dei rifiuti deve essere dimensionata alla produzione di rifiuti speciali della nostra regione e non di altri luoghi. Nessuna autorizzazione dunque al conferimento da altre regioni, negli indirizzi per l’aggiornamento del Piano dei rifiuti speciali definito nella delibera del 27 novembre scorso. E infatti, gli uffici regionali hanno già da tempo – senza attendere improvvisate sparate mediatiche – avviato la procedura istruttoria sui conferimenti non autorizzati che sono stati rilevati. Non solo. Ma abbiamo intensificato i controlli, disponendo misure di verifica anche sui contenuti dei rifiuti. Proprio perché abbiamo a cuore l’interesse dei sardi e della Sardegna e ci teniamo particolarmente, in materia di rifiuti, ad essere virtuosi come i dati riconoscono”.