Nella giornata di ieri, la Guardia di Finanza di Cagliari, durante le quotidiane attività di controllo economico del territorio a contrasto dei traffici illeciti, con particolare intenzione alla lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha tratto in arresto un ragazzo di 20 anni residente a Cagliari.
Le attività di servizio hanno avuto origine durante una delle numerose attività di perlustrazione del territorio, durante il quale i Baschi Verdi hanno notato, nei pressi di uno stabile sito in via Castelli a Cagliari, un movimento di persone, che, per le modalità di svolgimento, risultava essere alquanto sospetto.
Infatti, a seguito di mirata osservazione, i militari notavano che alcune persone, a piedi, si avvicinavano ad un soggetto che stazionava di fronte al citato stabile, ricevevano un involucro ed in cambio consegnavano una banconota.
I Finanzieri hanno quindi sospettato un’attività di spaccio, circostanza che veniva confermata quando durante un controllo, eseguito nei confronti di un ragazzo che si allontanava dallo stabile tenuto sotto osservazione dopo essersi intrattenuto con lo spacciatore, lo stesso – un ventenne di Capoterra – veniva trovato in possesso di 1,4 grammi di marijuana. La sostanza veniva sequestrata e il soggetto segnalato alla Prefettura di Cagliari.
Avuta quindi la certezza dell’attività di spaccio, i Baschi Verdi effettuavano, unitamente alle unità cinofile, un controllo a carico dello spacciatore, il quale durante le operazioni, inviava dal proprio telefono cellulare un messaggio alla madre dicendo di “far sparire tutto”.
Le Fiamme Gialle, quindi, effettuavano una perquisizione presso l’abitazione dello spacciatore dove rinvenivano, all’interno di uno zaino posto nella sua camera da letto, 574,2 grammi di hashish divisi in 156 dosi e 10,4 grammi di marijuana divisi in 7 dosi.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e lo spacciatore, tratto in arresto, verrà processato, con rito direttissimo, nella giornata odierna.
Dall’inizio dell’anno, sono 365 i soggetti segnalati alla Prefettura, 21 i denunciati e 19 gli arrestati.