C’è una testimone oculare che ha visto la scena della presunta aggressione alla deputata di M5S Mara Lapia, che riferisce di aver assistito all’episodio al supermercato Lidl di Nuoro. Il battibecco tra la deputata e un uomo, accompagnato dall’anziana madre, sarebbe iniziato alla barriera delle casse.

Secondo quanto racconta la testimone, una crocerossina che lavora all’ospedale di Nuoro, tutto ha inizia quando sarebbero cadute due lattine mentre il cassiere faceva il conto e tra i due sarebbe nata una discussione. La deputata quindi avrebbe detto all’uomo “lasci i documenti, lei non sa chi sono io” e avrebbe iniziato a filmare la scena con il cellulare mentre l’uomo con l’anziana madre si avviavano verso l’auto parcheggiata per deporre le spesa.

La parlamentare invece, riferisce la testimone, sentita dalla Squadra Mobile, racconta che la Lapia continuava a filmare e a litigare con l’uomo nei parcheggi. A quel punto l’anziana donna, la madre dell’uomo, si sarebbe avvicinata alla deputata grillina e “le ha toccato la spalla”, come per dirle “calma, la smetta”. “A quel punto lei si è buttata a terra, così, d’improvviso”. Tutto è a verbale della Squadra Mobile. “A quel punto (omissis…) mi sono avvicinata e ho chiesto alla signora (che non sapevo chi fosse) se avesse bisogno d’aiuto perché pensavo fosse svenuta”.

La crocerossina riferisce che la Lapia le ha risposto così: “Non ha visto che sono stata aggredita, che mi hanno spinto?”. “Io – dice la testimone – sono rimasta shoccata da quell’affermazione… e le ho detto ‘Signora ma di cosa sta parlando? Aggredita? Guardi che ho visto tutto e non l’ha aggredita nessuno”.

“In quel momento è arrivata la Polizia che ovviamente sapeva chi avrebbe trovato, ma io – prosegue la testimone oculare – non sapevo minimamente chi fosse. Quindi la Lapia (che ho scoperto dopo fosse lei) ha raccontato la sua versione ai poliziotti”. Sentendo cosa riferiva la testimone si è avvicinata alla Polizia, “potevo benissimo farmi gli affari miei”, ha commentato, e ha detto agli agenti della Volante: “Non è vero nulla di quello che sta dicendo, non so perché sta facendo questa scenata. Non è vero, non è stata aggredita. Era solo un diverbio fra queste persone”. La testimone conclude: “Io ho passato la mattinata coi poliziotti che mi chiamavano di continuo per il verbale”. La deputata di M5S Lapia comunque ha riportato la frattura di una costola, refertata dall’ospedale di Nuoro con 30 giorni di prognosi.

E’ in corso l’indagine della Mobile che sta visionando le immagini dell’impianto di videosorveglianza della Lidl nuorese.

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