Continua la lotta della guardia di finanza contro i contribuenti non dichiarano al Fisco i guadagni derivanti dall’affitto di immobili di loro proprietà, concessi in locazione per le più diversificate finalità, dall’uso commerciale, a quello abitativo residenziale o ai soli fini vacanzieri.

La selezione dei diversi target si è basata innanzitutto su una preliminare attività di intelligence e informativa che ha preso in considerazione la vasta platea di persone proprietarie di seconde case concesse in affitto, con dati estrapolati dai vari siti internet specializzati nelle locazioni turistiche che pubblicizzano, anche mediante la pubblicazione di fotografie, ville ed appartamenti siti nelle più note località turistiche della provincia di Cagliari.

All’esito dei diversi controlli, sono emerse numerose irregolarità:

A Villasimius, è stato accertato che una coppia di coniugi residenti all’estero, comproprietari di un immobile concesso in locazione per uso abitativo, hanno omesso di dichiarare importi derivanti da canoni di locazione relativi agli affitti percepiti nel 2015 e 2016, per una cifra complessiva di 14.250 €.

Nel Medio campidano, un privato cittadino, proprietario di due unità immobiliari, di cui una ad uso commerciale, date in locazione per tre anni, ha omesso di dichiarare i guadagni derivanti dagli affitti per un valore complessivo di 20.140 €.

A Carbonia, l’attività ispettiva condotta nei confronti di due soggetti, comproprietari di due immobili, uno ad uso commerciale e l’atro ad uso abitativo, concessi in affitto dal 2015 al 2017, non hanno indicato in dichiarazione 17.699 €.

A Pula e a Santa Margherita di Pula, invece, in due distinte circostanze, è stata riscontrata l’omessa dichiarazione, da parte di due privati, di 4.000 € e di 7.700 € in relazione ai canoni di affitto derivanti dalla locazione di case per il periodo estivo, rispettivamente nel 2014 e nel biennio 2014/2015.