Blitz dei finanzieri del Gruppo di Olbia e gli Ispettori della direzione dell’Ufficio del Lavoro di Sassari, in quattro night club della riviera gallurese dove è stata conclusa un’importante operazione nel settore del contrasto al lavoro nero ed irregolare ed alla connessa evasione fiscale. I finanzieri olbiesi, coordinati dal Maggiore Marco Salvagno, e gli ispettori hanno eseguito quattro accessi nei confronti di rinomati locali notturni di Olbia, procedendo al controllo delle autorizzazioni e della regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato. Nel corso delle operazioni, sono stati identificati, impegnati in attività lavorativa, oltre 40 dipendenti, ma 31 dei quali donne, risultate impiegate come ‘intrattenitrici’ totalmente “in nero” , e due irregolari, per violazioni riconducibili all’orario di lavoro effettivamente svolto. Si tratta di ragazze principalmente romene, dai 18 ai 40anni.
I proprietari dei night club hanno già pagato le maxi sanzioni per un totale di oltre 250mila euro relative al recupero della contribuzione previdenziale ed assicurativa evasa, ed hanno provveduto alla regolarizzazione e ricostruzione del rapporto di lavoro a favore delle dipendenti
Nei confronti di due esercizi sottoposti a controllo è scattata altresì la sospensione dell’attività così come previsto dalle norme in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro perché una percentuale della forza lavoro vicina al cento per cento è risultata “in nero”. Inoltre, il titolare di uno dei locali notturni, considerata la presenza di due ucraine sprovviste del permesso di soggiorno, è stato denunciato alla Procura di Tempio Pausania per violazione delle norme sull’immigrazione. Infine, sono state elevate sanzioni in relazione alla violazione dello Statuto dei Lavoratori, in quanto il sistema di videosorveglianza interno ai locali è risultato installato senza le prescritte autorizzazioni.