Sabato 15 dicembre la rete sarda UmaniSopraTutto promuove una manifestazione pacifica e nonviolenta per il rispetto dei diritti umani e per il superamento di ogni forma di discriminazione che partirà alle 17:00 in Piazza Garibaldi a Cagliari.

Le oltre 70 associazioni sarde che fanno parte della rete scendono in piazza per contrastare il clima d’odio e la de-umanizzazione della società. Durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione che vuole diventare un corteo gioioso e aperto a tutte le persone, i rappresentanti del coordinamento di Umani Sopra-Tutto hanno evidenziato il carattere apartitico della rete e per tale ragione non saranno ammessi simboli di partito durante la manifestazione, né nessun atto di intolleranza o linguaggi di insulto, attacchi personali o violenti. Sarà inoltre promossa la libera agibilità della stampa.

Per Elena Sitzia del Servizio Civile Internazionale i presupposti della manifestazione del 15 dicembre partono dalla condivisione della Dichiarazione dei Diritti Umani e vanno verso azioni mirate sul territorio, sia a livello locale/regionale che nazionale: “La rete, forte delle professionalità e creatività più variegate presenti al suo interno, considera la manifestazione come l’inizio di un percorso di sensibilizzazione. Temi e azioni che verranno affrontate saranno: l’elaborazione di contenuti e proposte da condividere con le amministrazioni locali per il superamento delle disuguaglianze sociali; la formazione alla cittadinanza mondiale, già raccomandata dal Consiglio d’Europa, con interventi nelle Università e nelle scuole; la sensibilizzazione della cittadinanza verso principi e linguaggi non-violenti di uguaglianza, accoglienza e rispetto delle diversità”.

Per Ahmed Naciri di Help for you nonostante i progressi raggiunti negli ultimi decenni grazie alla Dichiarazione universale ed all’impegno coraggioso di attivisti dei diritti umani, i trenta articoli della Dichiarazione restano un miraggio per buona parte dell’umanità: “Oggi un bambino su dieci è vittima di lavoro minorile, intere regioni sono devastate da conflitti sanguinosi, donne e bambine vengono marginalizzate e sono vittime di violenze, 68 milioni di persone hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni a causa di guerre e persecuzioni, migranti e rifugiati vengono privati dei loro diritti fondamentali e discriminati, le minoranze ed i gruppi più vulnerabili sono costantemente vessati, campagne militari e pulizie etniche si svolgono sotto gli occhi indifferenti della comunità internazionale, l’ineguaglianza sociale è in forte crescita e la libertà di espressione viene messa in pericolo da governi autoritari e repressivi”.

Andrea De Angelis di Amnesty International spiega le ragioni dell’adesione del Gruppo Amnesty di Cagliari alla rete e alla manifestazione nella convinzione che accoglienza, ospitalità, rispetto delle diversità e rilancio dei Diritti umani siano alla base del vivere civile oggi come in passato: “Ogni qual volta, l’intolleranza, la xenofobia, la svalutazione della cultura e della naturale empatia umana hanno preso il sopravvento, le società hanno incontrato il disagio, la violenza, la guerra e la barbarie. Umani sopra-tutto con la manifestazione del 15 dicembre vuole riaffermare l’imprescindibilità dell’unica via possibile”.

Il programma prevede il raduno alle ore 17.00 in piazza Garibaldi. La partenza del corteo da via Garibaldi proseguirà in piazza Costituzione, via Manno, piazza Yenne, largo Carlo Felice, via Roma, via Maddalena e conclusione della manifestazione in piazza del Carmine. Durante l’evento le associazioni aderenti, con il contributo di artisti e animatori locali, organizzeranno dei momenti di intrattenimento e di sensibilizzazione.

Chi volesse proporre delle attività durante il corteo può contattare la rete all’indirizzo umanisopratutto@gmail.com

Associazioni aderenti alla rete UmaniSopraTutto: Acli Cagliari – A.S.A.R.P. – A.SE.CON Amici senza confini ong – Action Aid gruppo di Cagliari – ADI Cagliari – Africadegna onlus – AGEDO – AIFO – Alkenoe – Aman scs – Amici di Sardegna – Amnesty International Sardegna – Anpa Sardegna Onlus – ANPI – Aps Tangram – ARC – ARCI Sardegna – Asce Sardegna – Associazione Acos – Associazione Alisso – Associazione Cooperazione e confronto Onlus La Collina – Ass.ne Corno d’Africa on lus e Anolf Sardegna – Associazione DIVO Sardegna – Associazione Eutropia – Associazione Famiglie Arcobaleno – Associazione Farmacisti Volontari per la Protezione Civile di Cagliari – Associazione Madiba Sinnai – Associazione nazionale Them Romani onlus – Associazione sardo senegalese Sunugal – Associazione Zoe – Progetto antispecista – Banca Etica – Carovana S.M.I. – Casa Emmaus – Centro di Accoglienza Don Vito Sguotti – Centro Donna Cgil Cagliari – Chentu concas aps – Chiesa Evangelica Battista Cagliari – CO.SA.S. – Consorzio Parsifal – Cooperativa Sociale La Carovana – CRIF – Centro di Ricerca sull’Indagine – Filosofica – Efys Onlus – Emergency Gruppo Cagliari – Farmacisti volontari Cagliari – F.I.C.C. – Ferai Teatro – Fondazione MEDSEA – Genti de mesu | mediatori di Pace Sardegna – Gruppo Umana Solidarietà GUS – Help for you – IANAS -Il giardino di Clara – IPSIA Sardegna – KaraLettura – Legambiente Cagliari – LiberaFest – Liberos – Lila Cagliari – Los Quinchos – Mani Tese gruppo di Cagliari – mediTerra Lab APS – Movimento Omosessuale Sardo – Noi donne 2005 – Oscar Romero APS – Philia aps – Rete Radiè Resch | Cagliari – (S)cambiare aps – Servizio Civile Internazionale Sardegna – Se Non Ora Quando Cagliari – Solidarietà e Diritti | Fondazione Luca Raggio – Sucania – Theatre en vol – Unica LGBT – Voltalacarta.