Cagliari ospita giovedì 6 dicembre alla ex Manifattura Tabacchi, la tappa finale della Settimana Italia-Cina della Scienza, Tecnologia e Innovazione, il più grande evento europeo di internazionalizzazione tra i due Paesi organizzato ogni anno dai ministeri per l’Università e la Ricerca cinese e italiano (Most e Miur).
Un’opportunità di confronto e incontro fra imprese e centri di ricerca in vista di accordi e nuovi investimenti: a Cagliari si terrà un focus sulle nuove frontiere dell’informatica, della fisica e dell’astrofisica. “Questo è un appuntamento di grande rilevanza, che conferma e corona un lavoro ininterrotto, fatto di serietà e affidabilità nei mercati internazionali – sottolinea il governatore Francesco Pigliaru – La Sardegna è ormai nota per essere laboratorio di ricerca e innovazione e la Regione sta giocando al meglio il suo ruolo di attrattore di investimenti anche con la Cina. Offre importanti opportunità di crescita e confronto per le nostre imprese e un enorme mercato per le nostre produzioni. Dalla visita del presidente Xi Jinping, che due anni fa ha scelto l’Isola come unica tappa in Italia, poco dopo la decisione del colosso Huawei di aprire a Pula un centro di ricerca per le smart and safe city unico in Europa – ricorda il presidente della Regione – i rapporti si sono intensificati e questa settimana rappresenta un ulteriore tassello che contribuirà a fare crescere la cooperazione fra i nostri Paesi, con vantaggi reciproci”.
“L’evento è per tutta l’economia sarda una grande occasione – ribadisce il vicepresidente della Giunta Raffaele Paci – È inoltre un forte riconoscimento al nostro ruolo e alle nostre competenze nei settori dell’innovazione e dell’alta tecnologia, alle nostre politiche di questi anni e agli investimenti che hanno permesso di crescere e guadagnare una solida posizione internazionale. Il mercato cinese è enorme, in continua espansione: per questo vogliamo aiutare le nostre imprese a crescere attraverso politiche che permettano loro di competere sui mercati globali”.