Istrionici poliedrici, i Nanowar of Steel nascondono nel furgone “le musicassette di Battiato e Frank Zappa“, tra le principali fonti di ispirazione di una band che gioca con l’ironia ed i suoi livelli di intelligibilità.
Reduci da anni intensi, che li hanno portati ad esibirsi in Italia ed all’estero con artisti internazionali come Gamma Ray, Mago De Oz, Exodus, Therion, i Nanowar sono anche gli autori dell’inno di Feudalesimo e Libertà, autentico fenomeno social degli ultimi anni, che assieme a Jenus – Don Alemanno, appare anche sul fumetto ed in molte esibizioni dal vivo.
La band ha da poco pubblicato il nuovo album “Stairway To Valhalla” che sta ottenendo riscontri moto positivi e anche le date di Lucca, Roma, Milano e Cagliari hanno visto migliaia di spettatori.
La data di Cagliari al Fabrik è stata l’occasione per i fan della band per riascoltare e cantare i vecchi brani e tutte le novità.
Ecco l’intervista alla band