Uno stadio più grande e più internazionale. Il Cagliari ha presentato alla fine della settimana scorsa l’aggiornamento dello studio di fattibilità del nuovo impianto sportivo che sorgerà sulle ceneri del Sant’Elia. La modifica depositata in municipio è legata alla possibilità di ospitare a Cagliari i più grandi eventi UEFA, nell’ambito del progetto sullo stadio scelto dalla società Cagliari Calcio con il coinvolgimento dei tifosi.

La conferenza di servizi, già convocata per l’analisi della nuova documentazione, si esprimerà il 13 dicembre salvo richieste ulteriori da parte degli altri enti e dei soggetti coinvolti. Entro la fine dell’anno il Consiglio comunale sarà chiamato a confermare l’interesse pubblico già dichiarato nel 2016. Solo dopo il passaggio in Comune il Cagliari Calcio potrà presentare il progetto definitivo e potrà essere avviata la gara per la realizzazione del nuovo stadio. Che cresce anche come capienza. Il Cagliari aveva affidato alla società Sportium l’incarico per la modifica del progetto preliminare dell’impianto che prevede l’aumento delle presenza sugli spalti a 25.200 spettatori.

La revisione includerà inoltre la possibilità di estendere a 30.000 il numero di posti disponibili qualora l’Italia dovesse ospitare gli Europei del 2028 e Cagliari fosse designata tra le sedi. Sportium è un pool di professionisti formato da Progetto CMR, iDeas, B&L Real Estate e Manica Architecture, dello statunitense David Manica, archistar che ha messo la sua firma sui progetti di stadi e arene in tutto il mondo. Tra i suoi lavori anche il nuovo Camp Nou di Barcellona.