Aveva un canale di spaccio in Sardegna il gruppo di trafficanti di cocaina arrestati dalla Polizia di Stato di Busto Arsizio (Varese), coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Milano, perché accusati di associazione criminale finalizzata al traffico transnazionale e alla distribuzione di droga.
A quanto emerso dalle indagini, il referente sardo della rete era Lussorio Manca, 52 enne di Borore (Nuoro). Attraverso società ed imprese dall’apparenza immacolata, sarebbe riuscito a fornire copertura all’acquisto di partite di cocaina attraverso falsi ordini di merce e di organizzarne il trasporto via mare, nascondendola su mezzi industriali o container.
I contatti tra la parte lombarda dell’organizzazione e Manca, l’avrebbe invece gestito Marco Airoldi, 53 enne di Samarate (Varese), ritenuto dagli inquirenti un insospettabile “procacciatore d’affari” dello spaccio.
Droga: 7 arresti su richiesta Procura Antimafia Milano, traffico di droga tra Lombardia e Sardegna