Sfuma l’ipotesi di election day per il 20 gennaio, data fissata per le suppletive. La Giunta, infatti, aveva già maturato di fissare le regionali per il 24 febbraio e accorparle con le politiche significherebbe anticiparle di oltre un mese, chiudendo prima la legislatura.

Ma a rendere l’eventualità irrealizzabile sembra essere, più che altro, il numero di adempimenti tecnici da anticipare: stampa delle schede elettorali, costruzione delle liste, presentazione dei simboli. Tuttavia, dividere le elezioni in due date significa un mancato risparmio di due milioni di euro di risorse pubbliche, cosa che tutti i partiti e le coalizioni che si presenteranno alle regionali vorrebbero evitare.

L’unica strada che la Giunta potrebbe prendere è quella di convincere il Governo a posticipare le suppletive direttamente al 24 febbraio, oppure al 17. In quest’ultimo caso le regionali verrebbero anticipate di una sola settimana rispetto alle previsioni.