Nuova intimidazione ai danni di un amministratore locale. Questa volta nel mirino è finito Serafino Madau, 65 anni, consigliere di minoranza del Comune di Tuili, nel Medio Campidano. Qualcuno ha lasciato una scritta con un messaggio minatorio lungo la strada davanti al cimitero.

L’episodio è avvenuto il 3 novembre scorso, ma è stato reso noto solo oggi. La scritta, fatta con la vernice, è comparsa lungo la strada davanti al cimitero e riportava la frase “hai la lingua lunga” poi era stata disegnata una bara. “La scritta è stata scoperta da un operaio – ha detto il sindaco di Tuili, Celestino Pitzalis – ci ha subito informato e noi abbiamo chiamato il 112”. Sul posto sono intervenuti i carabinieri dipendenti dalla Compagnia di Sanluri che hanno avviato le indagini. La scritta è stata immediatamente cancellata.

“Difficile stabilire a che cosa sia legato il gesto – sottolinea il primo cittadino – può essere riconducibile a tante cose, anche ad atti amministrativi. Condanniamo fermamente il gesto e diamo la nostra piena solidarietà al consigliere. Su queste cose non esistono maggioranza o minoranza”. Secondo il primo cittadino non erano mai avvenuti episodi così gravi. “C’era stato qualche atto vandalico – evidenzia – qualche auto rigata, ma minacce di questo genere non si erano mai registrate. È un gesto gravissimo da condannare, i problemi non vanno affrontati in questo modo, ma con il dialogo”.