Ammonta a 1,9 milioni di euro il programma di interventi 2019 per la difesa fitosanitaria delle sugherete varato oggi in Giunta, su proposta dell’assessora dell’ambiente Donatella Spano. “Proseguiamo il contrasto ai defogliatori della sughera, cioè Lymantria dispar e Malacosoma neustria, attraverso trattamenti aerei con prodotto biologico nel rispetto delle stesse piante”, spiega sottolineando l’interesse economico legato all’estrazione del sughero.
Il programma di difesa fitosanitaria ha l’obiettivo di trattare circa 30 mila ettari e di proseguire il monitoraggio su tutto territorio regionale. Il soggetto attuatore sarà l’agenzia Agris Sardegna tramite il Servizio ricerca per la sughericoltura e silvicoltura.
La campagna di contrasto ai defogliatori della sughera condotta nel maggio 2018 ha interessato una superficie di 29mila ettari nei seguenti territori: Berchidda-Monti (4.400 ettari); altopiano di Abbasanta (2mila ettari); Area Goceano (4mila euttari); Alà dei Sardi (5.400 ettari); Nuoro-Orune (4.400 ettari); area Foresta Fiorentini (4.400 ettari); Buddusò-Bitti (4.400 ha). Le osservazioni effettuate sulla mortalità larvale hanno dato valori medi variabili da un minimo del 82 per cento nell’area di Berchidda Monti a un massimo dell’97,9 per cento nelle stazioni di Buddusò Bitti, riscontrando un risultato altamente soddisfacente.