Sono sei i cavalieri della Sartiglia che si sarebbero sostituiti tra loro al momento del test antidoping durante la giostra equestre dello scorso 11 febbraio. Altri due hanno invece avrebbero effettuato i controlli regolarmente.
E’ quanto emerge, secondo i quotidiani sardi, dalla perizia fatta dal Ris di Cagliari che ha comparato il Dna estratto dalle provette contenente l’urina depositata al momento del test l’11 febbraio scorso e il profilo genetico dei cavalieri. Complessivamente sono sette i “sartiglianti” accusati di sostituzione di persona ai controlli antidoping disposti dalla Questura in occasione della giostra equestre.
Il processo è già iniziato e il 12 dicembre si torna in aula per conoscere ufficialmente le risposte che arrivano dalla perizia sui campioni di Dna prelevati lo scorso mese di febbraio e anticipati oggi dai quotidiani sardi.