Il Consiglio regionale della Sardegna e il sindaco di Cagliari si mobilitano a tutela dei 650 dipendenti di Tiscali il cui futuro, dopo la cessione delle frequenze 5G dall’azienda di Sa Illetta a Fastweb, è a rischio. In particolare, durante una seduta con i sindacati, la commissione Lavoro dell’Assemblea sarda presieduta da Piero Comandini (Pd) si è impegnata a intervenire con la Giunta affinché partecipi alla riunione del 20 novembre al Mise.
L’azienda impiega tantissimi dipendenti tra Cagliari e l’area vasta. Si fa sentire con Roma anche Massimo Zedda. “La situazione dei lavoratori in difficoltà è preoccupante – dichiara il primo cittadino – Al tavolo aperto al ministero dello Sviluppo Economico, aggiornato a novembre, è necessario tutto l’impegno del Governo, della Regione, di Tiscali e Fastweb affinché ogni evoluzione della trattativa tra le aziende preveda la salvaguardia di tutti i posti di lavoro”.
“Serve ricordare – aggiunge Zedda – che le frequenze cedute funzionano in regime di proroga in virtù di un accordo che prevede proprio il mantenimento dei livelli occupazionali nel territorio, e che è quindi necessaria ogni garanzia per le centinaia di lavoratori diretti e per quelli dell’indotto coinvolti”.