Il grande segreto per costruire e custodire la longevità? La vita in famiglia. Parola di Francesco, Barbara, Rosa, Agnese, Nicolò, Assunta, Giorgio, Enrico. Campioni di longevità di successo. Con le loro storie stavolta sono stati i veri protagonisti a Cardedu della tavola rotonda sul tema “La Sfida dei Longevi”. L’incontro ha riunito nella sala conferenze dell’Hotel Corte Bianca esperti del settore e studiosi. Ma in primo piano per la prima volta c’erano loro, i centenari d’Ogliastra, una delle “blue zone” del mondo, meta di pellegrinaggio di studiosi.

Hanno tenuto banco e raccontato i segreti di una lunga vita in salute. E hanno incalzato ricercatori della Comunità Mondiale della Longevità con le domande e curiosità. Una su tutte: “Come fare a mantenere il record e mantenermi ancora in forma?” ha chiesto Agnese. “Per avere una lunga vita bisogna innanzi tutto amarla – ha detto Roberto Pili, presidente della CMdL – lo dimostra il vostro stile di vita e il tessuto sociale che siete riusciti a costruire e tenere vivo. E oggi siamo qui per capire insieme a voi, accendere i geni della longevità e silenziare quelli della malattia e del dolore. “Una vita tra i campi a mietere il grano, a raccogliere fichi d’india per i maiali, anche questo ha permesso di mantenermi in salute – racconta Rosa Secci di Baunei – ma anche l’arte della lavorazione dei culurgiones a mano”.

In tanti tra gli elisir di lunga vita hanno messo in rilievo il matrimonio, il volersi bene. “Non c’è niente che dia più serenità della famiglia”, ha rimarcato Francesco Pani, 95 anni il prossimo gennaio che ha dato vita ad un vero e spassoso show. raccontando i sui 70 anni di felice matrimonio con la sua Nicoletta Depau. “Distruggere il matrimonio è come alzare un piede per pestare l’altro”, ha detto alla numerosa platea. Ribadisce il concetto Enrico: “con mia moglie non ho mai passato una notte con il muso”. Per Barbara Nieddu 95 anni di Villanovafranca “il mangiar bene è importante ma ancora di più contano l’amore, l’amicizia, il vivere in serenità senza voler male a nessuno”. I Campioni di longevità a fine riunione sono stati premiati con la targa Prometeo ritirata tra gli applausi. “Non me lo aspettavo di meritare una targa”, dice Rosa. Il suo segreto è l’aver cercato di vivere in armonia, senza invidia o inimicizie. Indicazioni preziose, perché la longevità diventi un dono anche per gli altri.