epa07100008 The candidate for the Presidency of Brazil Jair Bolsonaro (L) talks to the press when he leaves the headquarters of the Federal Police of Rio de Janeiro, Brazil, 17 October 2018. The far right Jair Bolsonaro and socialist Fernando Haddad, successor to imprisoned former President Luiz Inacio Lula da Silva as a candidate of the Workers' Party (PT), will meet on October 28 in the second round for the presidential elections in Brazil. EPA/MARCELO SAYAO

A nove giorni dal voto, Jair Bolsonaro, candidato di estrema destra alla presidenza del Brasile, si mantiene comodamente in testa alle previsioni per il ballottaggio, con il 59% delle intenzioni di voto, contro il 41% di Fernando Haddad, l’erede politico di Lula da Silva. Questo il risultato del sondaggio della Datafolha reso noto oggi dai media brasiliani. Le cifre si riferiscono ai voti validi, cioè al netto di astensioni, voti in bianco e suffragi annullati. In voti totali, Bolsonaro è al 50% ed Haddad al 35%. Rispetto alla precedente inchiesta demoscopica della serie, il sondaggio evidenzia un aumento dell’1% del candidato di estrema destra e una riduzione equivalente di quello del Partito dei Lavoratori (Pt). La principale variazione riguarda il tasso di rigetto elettorale, cioè la percentuale di elettori che dicono che mai voterebbe per un candidato. Dopo settimane al primo posto di questa classifica negativa, Bolsonaro, ora al 41%, ha ceduto il posto a Haddad, che ha raggiunto il 54%.