Enel ritiene le delibere adottate dalla Regione Sardegna sulle concessioni di derivazione idroelettrica, di cui è titolare, “illegittime e contrarie alla normativa vigente” e, “come avvenuto nel 2014”, la società elettrica impugnerà i provvedimenti richiedendone l’annullamento.

“Tali concessioni, infatti – spiega Enel in una nota – come confermato in più occasioni dal Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, avranno la loro naturale scadenza nel 2029 ed ogni provvedimento che intervenga per alterarne la durata è contrario alla legge statale che regola la materia (cd Decreto Bersani)”.