“La Sulcitana riaperta in appena cinque giorni è un successo di questo Governo del Cambiamento. Molti erano scettici e invece si sono dovuti ricredere. Abituati a vedere cantieri fermi per anni, con una Regione (di centrodestra e di centrosinistra) incapace di far valere le ragioni della Sardegna, tutti noi ci siamo assuefatti ad una politica chiacchierona e ora restiamo a bocca aperta davanti ad una promessa mantenuta. Ma intanto la Sulcitana è stata riaperta dopo appena cinque giorni: perché il Movimento 5 Stelle mantiene le promesse”.
Lo afferma Mario Puddu, candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione alle prossime elezioni di febbraio, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. “Perfino il presidente Pigliaru è rimasto stupito – attacca Puddu – Oltre che all’Anas, avrebbe dovuto però fare i complimenti anche al ministro Toninelli, che lontano dai riflettori sta seguendo la situazione sarda e ha dato un fondamentale impulso alla riapertura della Sulcitana: ma questo il presidente della Regione, in campagna elettorale non si capisce bene per chi, visto che è già stato scaricato dal centrosinistra, ha evitato di farlo. Certo, ignoriamo da dove Pigliaru abbia peraltro trovato il coraggio di presentarsi questo pomeriggio al cantiere della Sulcitana e vantarsi davanti ai giornalisti di un successo non suo. Ma non saranno certo queste comparsate mediatiche a far cambiare ai sardi l’opinione che hanno di questa giunta – conclude – per fortuna ormai vicina al capolinea”.
«Questo centrosinistra non ha più niente da dare alla Sardegna», prosegue su Facebook il candidato 5 Stelle alla presidenza della Regione. «Invece sono sicuro che ora questo Governo farà uno scatto in avanti anche per quanto riguarda la nuova Sulcitana, vergognosamente bloccata da tempo, e metterà fine allo scandalo dei lavori non eseguiti a regola d’arte. I tratti della Sulcitana su cui si è intervenuto in queste ore erano già stati oggetto di lavoro negli anni scorsi. Mezzo milione di euro è stato letteralmente buttato a mare. Questa è l’eredita che il Governo del Cambiamento ha ricevuto dalle precedenti esperienze di destra e di sinistra. Ora serve una nuova stagione di controlli e sanzioni per chi non rispetta le regole» conclude Puddu.