Con la comunicazione ufficiale della Prefettura di Oristano sull’identità del cadavere trovato stamani in mare a largo di Su Pallosu, in comune di San Vero Milis (Or), si aprono nuovi scenari sulla morte di Brigitte Pazdernik, 76enne tedesca, sposata con un emigrato sardo, Giovanni Perria, e madre di 4 figli, scomparsa la notte del 10 ottobre scorso. Cessano ufficialmente dunque le ricerche e la vicenda vira sul giallo.
Già da mercoledì notte infatti, quando il marito e i figli hanno denunciato la scomparsa, alcune risposte non avrebbero convinto gli inquirenti. Nelle giornate di giovedì e venerdì la casa è stata ispezionata dagli agenti della Squadra Mobile e dalla Scientifica della Questura di Oristano e dai colleghi del Gabinetto regionale di Cagliari. Stamani prima del ritrovamento in mare anche i cinofili con cani molecolari sono andati alla ricerca di tracce utili. Una presenza, quella della Polizia, non consueta in un caso di ricerca per una persona scomparsa.
Ora sorgono alcuni interrogativi, il primo dei quali è come la donna, malata e claudicante, abbia potuto raggiungere la spiaggia di Su Pallosu, distante ben 20 chilometri da Narbolia. Ancora, a che ora sarebbe effettivamente sparita di casa? Poi, perché è stata trovata in mare? Come ci è arrivata, quando e in quanto tempo? Interrogativi ai quali potrà dare una risposta l’esame necroscopico, affidato al medico legale Roberto Demontis, il quale dovrà stabilire l’ora del decesso e se lo stesso è avvenuto per maleficio. Questi due elementi potranno contribuire a sciogliere i dubbi del giallo della scomparsa. A meno di qualche colpo di scena che potrebbe essere imminente.