Sono riprese stamani all’alba le ricerche di Manuel Careddu, il 18enne di Macomer (Nu), scomparso da casa l’11 settembre scorso e ucciso sulle rive del Lago Omodeo (Or) probabilmente la stessa sera della sua scomparsa. Per il delitto sono stati arrestati 5 giovanissimi di Ghilarza e Abbasanta (Or), tre 20enni e due minorenni, tra i quali una ragazza. Stamani i Carabinieri del Reparto Subacquei, dello ‘Squadrone Cacciatori di Sardegna’, del Nucleo investigativo provinciale e della Compagnia di Ghiarza hanno ripreso le ricerche in acqua e sulle rive del lago nella speranza di trovare il corpo.

Il giovane pare avesse un debito inferiore a 500 euro per una piccola partita di marijuana che non aveva saldato. I cinque lo avrebbero convinto (determinate sarebbe stata l’opera di persuasione della ragazza), a recarsi a Ghilarza (distante pochi chilometri dal suopaese, Macomer) per sistemare la questione. Ma non appena arrivato alla stazione dei pullman i 5 lo avrebbero caricato su un’auto e portato al lago, uccidendolo con crudeltà e premeditazione. La svolta qualche giorno fa quando, grazie ad una microspia, i Carabinieri hanno sentito i ragazzi che parlavano del delitto. Immediata le operazioni di arresto a carico dei cinque,che sono stati messi alle strette e hanno confessato.

Proprio per questo il Gip di Oristano, concordando con il pm, ha emesso le ordinanze di custodia cautelare in carcere per concorso in omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e occultamento di cadavere a carico di Christian Michele Fodde, Matteo Satta e Riccardo Carta, tutti 20enni di Ghilarza (Or). Stesso provvedimento è stato adottato per i due minori. Ora non resta che trovare il cadavere.