“Volevo vivere”. Sono state le prime parole che Alessia, la figlia di Tamara Maccario, la donna morta in un canalone tra Assemini ed Elmas, ha riferito alla sindaca di Assemini Sabrina Licheri. La ragazza, miracolosamente scampata insieme alle due sorelle e al padre alla furia della corrente e dell’acqua tra Sestu e Assemini, ha raccontato la sua terribile avventura, quando la prima cittadina, insieme alla Protezione civile, ha raggiunto la giovane nel cuore della notte.
“Ho cercato di confortarla – dice all’ANSA Licheri – e la ragazza mi ha raccontato di aver perso il contatto con i familiari. E di aver cercato con disperazione e determinazione di mettersi in salvo”. Alla fine la giovane è riuscita ad aggrapparsi a un albero. E a gridare. “È stato un abitante della zona – prosegue la sindaca – a metterci sulle tracce di Alessia”. Durante le ore successive Alessia ha appreso che anche le sorelle e il papà erano riusciti a mettersi in salvo. Mentre non c’è stato niente da fare per la mamma, Tamara.