Amara sconfitta in terra toscana per i biancoverdi di mister Giorico che hanno dimostrato sul campo di non essere da meno rispetto al quotato Arezzo. Partono meglio gli amaranto nel primo quarto d’ora di gara, poi Bonacquisti e compagni prendono le misure ai padroni di casa e iniziano a guadagnare campo e possesso palla creando più occasioni, in particolare con alcuni tiri dal limite dell’aria. Sul finire del primo tempo arriva il vantaggio degli smeraldini grazie ad una bella azione orchestrata da Gatto e conclusa in rete da Ruzzittu, scaltro a gettarsi sulla sfera e a siglare la rete del momentaneo vantaggio. Si va negli spogliatoi, dunque, con gli ospiti in vantaggio.
Nella ripresa gli uomini di mister Dal Canto, spinti dal pubblico di casa, alzano di parecchio il baricentro costringendo l’Arzachena a difendere molto bassa senza però creare alcun grattacapo a Pini. Al minuto 60 l’episodio che cambia la partita: il gol dei padroni di casa arriva da posizione molto dubbia, infatti Buglio sembra essere in fuorigioco quando stoppa la sfera ma per la terna arbitrale così non è, infatti è assegnato il gol agli amaranto tra le proteste generali della panchina sarda.
Il gol subito in quel modo potrebbe essere una mazzata a livello psiologico per i ragazzi di mister Giorico ma così non è: i sardi, infatti, continuano a mantenere bene il campo con ordine e vanno vicini al gol con un colpo di testa di Busatto che, da ottima posizione, spedisce incredibilmente alto. Nei secondi finali dei minuti di recupero concessi arriva la doccia gelata per l’Arzachena: Persano, entrato nella seconda frazione di gioco, è abile e fortunato a sfruttare un cross dalla destra respinto, non perfettamente, dalla difesa smeraldina; la palla entra in rete e l’arbitro, in quel preciso istante, decreta la fine delle ostilità sancendo una sconfitta molto amara e difficile da digerire.