Protocollo d’intesa fra Regione e Banca Europea per gli Investimenti, per migliorare la qualità dei progetti finanziati con i fondi comunitari della programmazione 2014-2020 a vantaggio di imprese e Comuni. L’accordo, unico caso in Italia, è stato firmato dal vicepresidente della Regione Raffaele Paci e dal vicepresidente Bei Dario Scannapieco. Una collaborazione che si rafforza anche sulla base di accordi già avviati in precedenza, come l’apertura lo scorso anno di una linea di credito da 100 milioni di euro da parte di Bei denominata “Sardinia Financial Instrument Financing”.
“Abbiamo lavorato molto per ottenere questo risultato, per nulla scontato, e siamo molto soddisfatti di esserci riusciti, unica regione italiana a sottoscrivere un’intesa di questo tipo per avviare con BEI una collaborazione a 360 gradi, strutturata e a lungo termine – dice Paci – Con questa operazione vogliamo riuscire a spendere ancora meglio le risorse europee. Con progetti che sempre più migliorino la qualità della vita dei cittadini nelle nostre città. Allo stesso tempo vogliamo continuare a dare un nuovo impulso alla nostra economia e un ulteriore aiuto alle imprese”.
La Banca Europea per gli Investimenti è l’istituzione dell’Unione europea che eroga finanziamenti a lungo termine finalizzati a sostenere la crescita e l’occupazione negli Stati membri dell’UE e in Paesi extra Ue “Con l’accordo di oggi, la Bei e la Regione Sardegna formalizzano una partnership consolidata nel campo dei fondi strutturali, con l’intento di promuovere l’attuazione di ulteriori strumenti finanziari e ottimizzare l’uso delle varie fonti di finanziamento nazionali, regionali e dell’Ue – spiega il vicepresidente della Banca Europea – Tali strumenti non mirano a sostituire i finanziamenti ‘a fondo perduto’, ma ad integrarli in un’ottica di sinergie complessive: più fonti di finanziamento e più soggetti possono essere mobilitati ed indirizzati verso obiettivi di investimento per lo sviluppo. Con questo accordo quadro, la BEI offrirà alla Regione un ampio portafoglio di prodotti, inclusi servizi di advisory per studi di fattibilità e/o studi ex-ante”