Intimidazione ai danni della presidente della sezione Turismo di Confindustria meridionale della Sardegna, Clara Pili. Qualcuno durante la notte ha incendiato la sua auto. L’episodio è avvenuto intorno alle 4.30 in via Malpighi a Cagliari.
Una volta infranto il vetro posteriore dell’auto dell’imprenditrice e è stata lasciata cadere all’interno dell’abitacolo della diavolina accesa. Il sedile posteriore e parte di quello anteriore hanno subito preso fuoco. Una persona che transitava nella zona si è accorta delle fiamme, facendo scattare l’allarme. Sul posto sono intervenuti subito i vigili del fuoco e gli agenti della squadra volante. Nel giro di breve tempo l’incendio è stato domato prima che l’auto venisse danneggiata interamente.
“È stato sicuramente un atto intimidatorio – ha detto all’ANSA, l’imprenditrice Clara Pili – il vetro posteriore è stato infranto ed è stato appiccato il rogo. Abito in una zona tranquilla dove non si sono registrati mai questi episodi”.
“Fino a ieri mattina l’auto era dal meccanico per una riparazione, solo ieri sera l’abbiamo parcheggiata sotto casa”. Sulle ragioni dell’intimidazione Clara Pili non riesce a dare una spiegazione precisa. “Avendo attività imprenditoriali, come tanti altri miei colleghi, si possono verificare contrasti con alcuni dipendenti licenziati – sottolinea – ho alcune udienze nei prossimi giorni, potrebbe essere collegato a qualche episodio di questo genere, oppure ad altro. Non ho un’idea precisa, non mi era mai accaduta una cosa simile”. Adesso l’imprenditrice è preoccupata. “Sto presentando denuncia in Questura – evidenzia – ho due bambini piccoli, spesso mi sposto da sola è chiaro che quanto accaduto mi preoccupa”. La polizia ha avviato le indagini sull’episodio.