E’ guerra aperta tra gli armatori che collegano la Sardegna e Penisola: il gruppo Onorato con Moby-Tirrenia e la Grimaldi con Grimaldi Lines.
Dopo l’endorsement di Guido Grimaldi all’iniziativa dell’ex deputato Mauro Pili per la revoca della convenzione a Tirrenia, Onorato, che ha già querelato Pili e chiesto un risarcimento di 20 milioni di euro, va al contrattacco e accusa la compagnia ‘nemica’ di “palesi obiettivi di concorrenza sleale e distorsione commerciale”.
“Distorsione e abuso di posizione dominante che trova conferma – spiegano i vertici di Moby-Tirrenia – per la prima volta in modo diretto, attraverso l’ammissione pubblica del duplice ruolo nella società fornitrice di servizi di trasporto marittimo Grimaldi e nell’associazione, per appunto Alis, che teoricamente avrebbe come compito prioritario quello di aiutare i principali clienti del fornitore di servizi Grimaldi anche offrendo loro condizioni creditizie agevolate”. Nell’annunciare la querela per diffamazione contro l’ex parlamentare sardo, Vincenzo Onorato aveva adombrato il sospetto di una sovrapposizione fra le iniziative ‘teleguidate’ di Pili e il ruolo svolto in queste iniziative da Guido Grimaldi, “ovviamente interessato commercialmente a infangare il gruppo Onorato e a spingere per una revoca della convenzione fra Stato e Tirrenia per i collegamenti con la Sardegna”.