C’è stata un’ennesima aggressione subita da un agente di polizia penitenziaria nel carcere di Bancali, a Sassari. Lo denuncia il delegato nazionale del Sappe, Antonio Cannas.
“Il poliziotto è stato preso a pugni da un detenuto problematico, non nuovo ad atteggiamenti del genere o a comportamenti autolesionistici”, riferisce il rappresentante sindacale delle guardie carcerarie in una lettera con cui si rivolge al provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, Maurizio Veneziano, alla direttrice del carcere sassarese, Patrizia Incollu, e ai vertici nazionali, regionali e territoriali dell’organizzazione sindacale di cui è rappresentante a livello nazionale.
“Non sappiamo più come dire basta, siamo stanchi – afferma – più volte abbiamo chiesto l’avvio di procedure anti aggressione, ma puntualmente le nostre richieste rimangono inevase”. “Attualmente Bancali non ha un comandante, e la direttrice si divide tra due sedi – spiega – tutto questo è impensabile”. In attesa che la situazione sia di nuovo gestibile, il sindacalista chiede che i soggetti pericolosi “siano allontanati dall’istituto di Sassari quanto prima, per salvaguardare l’incolumità di tutto il personale”.