“Esprimiamo solidarietà incondizionata a Luisi Caria, figlio del compianto Angelo Caria, che è indagato ed è stato fatto oggetto di perquisizioni con l’accusa di aver sostenuto il popolo Curdo contro i terroristi dell’Isis”. Lo scrive in una nota Autodeterminatzione.
“Siamo certi della sua buona fede, della sua onestà politica, della sua capacità di valutare le proprie scelte, della sua generosità, del suo impegno nella lotta per la libertà e per i diritti dei popoli e degli individui”.
“Autodeterminatzione ribadisce pertanto – conclude la nota – il suo sostegno e la sua vicinanza, condannando con forza la natura intimidatoria delle perquisizioni che hanno colpito in queste ore anche Antonello Pabis, il presidente dell’ASCE (Associazione Sarda Contro l’Emarginazione)”.