L’assessore della Sanità Luigi Arru ha incontrato i rappresentanti delle postazioni centrali della centrale 118 Sardegna, Gimmy Onnis e Claudio Cugusi, con i quali ha esaminato l’andamento del servizio di trasporto in ambulanza, dopo la scadenza della convenzione per il 118. L’assessore Arru ha convenuto “sulla necessità di adeguare il sistema di soccorso base alle mutate esigenze della riforma sanitaria e dell’elisoccorso che deve essere integrato, per essere pienamente efficace, con la rete del trasporto su strada”.

L’esponente della Giunta ha ascoltato le richieste dei portavoce delle postazioni che hanno ricordato l’esigenza di un aggiornamento dei rimborsi attuali in linea con i maggiori costi del soccorso di base. L’assessore Arru ha spiegato che la Giunta intende approfondire e dare concrete risposte anche su questo punto. Sul tema della formazione del personale, l’assessore ha chiarito che “la Regione guarda al modello di Areu Lombardia per arrivare a un sistema formativo permanente anche del soccorritore di base, con i costi e le certificazioni a carico di Areus”.

Al tavolo è emersa inoltre la necessità di rivedere il numero e la dislocazione delle 200 postazioni presenti nell’Isola per valorizzare le piccole realtà di soccorso. L’assessore Arru si è impegnato a convocare a breve un nuovo incontro a Cagliari, allargato ai rappresentanti della centrale Nord Sardegna e di Avis, Anpas, Misericordia e Croce rossa.