A partire da mercoledì 12 settembre, Tessingiu, la 51° Mostra dell’Artigianato Sardo di Samugheo, ospiterà una selezione di tappetti e manufatti di fattura tunisina ed una delegazione di artigiani e tecnici illustreranno la mastria e le competenze della tradizione tessile tunisina.

L’iniziativa fa parte del progetto DIART Networking e sviluppo del settore tessile artigiano, realizzato dal Centro Italo Arabo e del Mediterraneo, in collaborazione con il Centre Technique de Création, d’Innovation et d’Encadrement du Tapis et de Tissage di Tunisi, l’Università di Cartagine e il Comune di Samugheo con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna L.R.19/96 e della Fondazione di Sardegna.

Nella giornata di giovedì 13, presso la sede della Mostra, nella ex cantina sociale di Samugheo è prevista una conferenza sulle tematiche di progetto cui prenderanno parte i rappresentanti del Centre 3T e dell’Università di Cartagine, insieme ai partner di progetto e ai rappresentanti delle istituzioni locali: Regione Autonoma della Sardegna, Confartigianato, Fondazione di Sardegna,

Il progetto DIART vuole contribuire a promuovere i rapporti tra le due sponde del Mediterraneo attraverso l’arte della tessitura tradizionale, sostenendo lo sviluppo inclusivo e sostenibile del comparto tessile artigiano tunisino e sardo, promuovendo nuove iniziative legate alla lavorazione e commercializzazione delle produzioni tipiche in grado di avviare un canale commerciale tra le due filiere che dia visibilità alle produzioni locali e valorizzi il patrimonio culturale.

DIART Networking e sviluppo del settore tessile artigiano rappresenta la 3° fase di un percorso di collaborazione, cooperazione e scambio interculturale avviato dal Centro Italo Arabo e il Centre 3T nel 2012, finanziato dalla Commissione europea a valere sul bando Europeaid Attività Culturali 2012 – Tunisia.