“Il trasferimento delle sedi amministrative da Olbia a Malpensa depone a favore del disimpegno di Air Italy in Sardegna”. L’ha dichiarato l’assessore regionale dei Trasporti, Carlo Careddu, prima di prendere parte al Consiglio comunale aperto cui stanno partecipando, oltre agli amministratori olbiesi, i rappresentanti istituzionali del territorio e gli attori sociali, economici e culturali.

“Le aperture e le rassicurazioni non ci bastano e non ci rassicurano – prosegue Careddu – serve un piano industriale, ma perché sia credibile serve anzitutto un passo indietro rispetto a questo trasferimento assolutamente non necessario”.

Nei giorni scorsi il presidente della Regione Francesco Pigliaru e lo stesso Careddu avevano incontrato a Roma l’ambasciatore del Qatar in Italia, Abdulaziz Bin Ahmed Al Malki Al Jehani, al quale è stato chiesto un piano dettagliato degli investimenti che la compagnia Air Italy intende fare in Sardegna, finalizzati alla crescita e allo sviluppo e un passo indietro sul trasferimento dei lavoratori da Olbia a Malpensa. Intanto per oggi è stato proclamato uno sciopero di quattro ore, dalle 10 alle 14, dalle segreterie Cgil, Cisl e Uil e Ugl e in concomitanza un sit-in di protesta davanti alla sede della compagnia aerea.