Due milioni di euro programmati dalla Giunta regionale per interventi strategici nelle zone umide di Ogliastra e Sarrabus.
I fondi del Fsc (Fondo sviluppo e coesione) serviranno a garantire la funzionalità del canale di adduzione alla laguna di Sa Praia (500mila euro), lavori di disinterramento delle bocche a mare degli stagni di Colostrai e Feraxi Pontis (500mila euro), traversa sul Rio Girasole per il miglioramento dell’apporto di acqua dolce nella laguna di Tortolì (500mila euro), miglioramento della sentieristica della Laguna S. Giovanni a servizio delle funzioni ecologiche e turistiche (340mila euro), ripristino di un vascone funzionale alla sperimentazione del ciclo produttivo controllato della vongola verace e del muggine (160mila euro).
Sale a 16 milioni, dunque, la spesa dei 20 destinatari al piano delle zone umide regionali. Le precedenti programmazioni riguardavano Gallura (2 milioni), Cagliari (4 milioni), Oristano (6 milioni) e Sulcis (2 milioni). Entro l’anno saranno programmati gli ultimi 4 milioni destinati all’area della Rete metropolitana di Sassari.
“Le zone umide sono una grande risorsa della Sardegna e per la Sardegna, un patrimonio esclusivo e di grande valore – ha spiegato l’assessore alla Programmazione, Raffaele Paci – e noi abbiamo l’obiettivo di potenziarne le attività produttive, incentivando la nascita di attività turistiche e sportive, creando percorsi del sale e centri benessere dal forte richiamo turistico, e salvaguardando la forza lavoro occupata nelle attività economiche ma allo stesso tempo promuovendo nuova e qualificata occupazione”.