Va di misura all’Arbus il derby minerario di ‘Pozzo Sartori’ degli ottavi di Coppa Italia di Eccellenza di fronte ad un pubblico delle grandi occasioni (circa 500 persone) disputato questo pomeriggio al Comunale di Guspini, pronto dopo tre anni ad ospitare la squadra di casa. Guspini e Arbus partono in sordina, prudenti, condizionate dalle assenze e dalla preparazione precampionato, ma soprattutto da un pessimo terreno di gioco. Nel primo tempo si vedono pochi spunti e grande attesa, senza grandi trame, fino al 40’ quando Stochino coglie il palo esterno.
Ma è Nunez per l’Arbus che sul finale approfitta di una distrazione difensiva de Guspini (e un rimpallo galeotto della palla) e insacca. I ragazzi di mister Agus vanno a prendere il tè negli spogliatoi con il vantaggio in tasca.
Le squadre rientrano sul terreno di gioco più concentrate e lo si vede a centrocampo dove vola qualche scintilla di troppo che Francesco Mulargia di Cagliari riesce a sedare in tempo tirando fuor qualche giallo, anche se tecnicamente non è stato impeccabile, proprio perché la partita non era difficile, nonostante fosse un derby.
La reazione del Guspini è a tratti rabbiosa, ma l’Arbus riesce a contenere gli attacchi dei ragazzi di mister Piras. Il Guspini si fa nuovamente pericoloso al 35’ con Volpe con un’altra palla che scheggia la porta dell’Arbus, servito da un ottimo Stochino che lo smarca di tacco. Piras tenta la carta Brignone (ex Sigma Cagliari e Lucchese) ma al 92’ Mulargia decreta chiuse le ostilità sull’1-0 per l’Arbus. Ancora tanto lavoro per Mister Agus e mister Piras.