Il tassista aveva avvisato i turisti francesi che era pericoloso fermarsi in quel punto della strada e aveva spostato il veicolo sull’altro lato della carreggiata. Ma era troppo tardi, tre dei ragazzi erano già scesi dall’auto e dopo pochi istanti due di loro sono stati travolti e uccisi da una Fiat Freemont.
A raccontare i particolari dell’incidente che ieri all’alba, lungo la strada statale che collega Porto Cervo con Porto Rotondo, è costato la vita a Samuel Laporte e Yonnel Ponton, entrambi di 31 anni, originari di Eybens, comune a due passi da Grenoble, è uno degli amici scampati alla tragedia. Le sue parole sono pubblicate da un quotidiano francese: “Eravamo un gruppo di otto amici, tutti originari della regione di Grenoble, e avevano preso un taxi per ritornare dalla discoteca”, ha spiegato uno dei membri del gruppo.
“Verso le 6, sulla strada del ritorno, Yonnel ha chiesto al taxi di fermarsi per prendere un po’ d’aria, perché non si sentiva molto bene. Samuel e un terzo amico sono usciti con lui. L’autista ha spiegato che il luogo era pericoloso e ha fatto inversione per sostare dall’altro lato della strada. I nostri tre amici sono rimasti dall’altra parte e dopo un istante un’auto è arrivata a grande velocità e ha colpito Yonnel e Samuel”.
Yonnel Ponton è morto sul colpo, l’amico Samuel Laporte ha cessato di vivere poco dopo all’ospedale di Olbia. Il conducente della Fiat, un turista lombardo di 50 anni, è stato sentito al lungo dai carabinieri del Reparto territoriale di Olbia: il test alcolemico ha dato esito negativo, ma l’uomo è indagato per omicidio stradale.