Il senatore repubblicano John McCain è morto all’età di 81 anni. Il decesso è avvenuto in Arizona, alle ore 16.28 minuti. McCain combatteva da tempo contro un aggressivo tumore maligno al cervello e aveva annunciato solo lo scorso venerdì di aver deciso di sospendere le cure.
Una delle sue frasi celebri è stata “Putin è più pericoloso dell’Isis”. No, on avete letto male, il senatore americano John McCain ha detto proprio la frase riportata nel titolo: Putin «è la minaccia più grande, più ancora dell’Isis». E lo ha detto l’anno scorso a un media australiano, l’Australian Broadcasting Corporation.
In Siria i tagliagole dell’Isis hanno trovato il contrasto dei russi e di Damasco. In Iraq ad affrontare i tagliagole vestiti di nero sono le milizie sciite legate a Teheran, che di Mosca è alleata regionale, oltre che la fantomatica coalizione internazionale guidata dagli Usa (alla quale hanno aderito anche le Petromonarchie del Golfo, legate a doppio filo alle milizie jihadiste che hanno devastato i due Paesi).
Su ambedue i fronti in questi anni gli Stati Uniti hanno condotto una politica ambigua e proprio McCain è stato il legame con i ribelli in Siria.
Ribelli che poi tanto moderati non sono e che conservano inquietanti legami con le altre milizie jihadiste, in particolare Al Nusra (al Qaeda in Siria) e l’Isis, impegnate anche loro in una parallela lotta all’ultimo sangue contro Assad e suoi alleati russi.
McCain, acerrimo nemico del presidente americano Donald Trump, anche per questo è diventato un “mito” per i media occidentali.