Novità in vista per i titolari di partita Iva: grazie ad una decisione del governo Conte (sollecitata dalla Commissione Finanze del Senato e che ha visto come relatore il senatore Cinquestelle Emiliano Fenu), è stato modificato il calendario della rateizzazione delle imposte e risolto il problema della doppia rata (la prima e la seconda) in scadenza il 20 agosto, e questo per evitare che nella medesima data, entro la quale va versata anche l’Iva del secondo trimestre 2018 e i contributi Inps, si concentrassero per i contribuenti pagamenti eccessivamente onerosi.

In pratica, la seconda rata Irpef e Irap potrà essere versata non più insieme alla prima, il 20 agosto, ma secondo il nuovo calendario: quattro rate di pari importo con scadenza rispettivamente il 20 agosto, il 17 settembre, il 16 ottobre e il 16 novembre.

Il Governo ha così fatto proprio un invito avanzato all’unanimità dalla Commissione Finanze del Senato e che ha avuto come relatore il senatore Cinquestelle Emiliano Fenu.

“La decisione presa non sostituisce le più importanti misure che dobbiamo adottare in un’ottica di riduzione della pressione fiscale e di prelievo equilibrato e adeguato al sostegno dell’economia” spiega Fenu, “tuttavia è necessaria per evitare un eccessivo onere per le partite Iva, considerato che la rateizzazione testimonia di per sé la necessità di scadenzare i pagamenti”.

“Ho constatato che in Commissione Finanze si sta venendo a creare un clima di favore nei confronti dei contribuenti, in particolare delle piccole imprese, e di comprensione delle loro esigenze reali” continua il senatore Cinquestelle, “e spero che con lo stesso clima si possano accogliere le misure di riduzione della pressione fiscale e di semplificazione della vita delle imprese”.