Sono due medici, un dentista e un urologo, le vittime del naufragio di Castelsardo (Ss). Si tratta di Pier Tonio Spanu, 70enne di Sennori (Ss) e Giovanni Di Maria 69enne che ieri sera sono usciti con una pilotina e probabilmente sono finiti su uno scoglio a causa del buio. Stamani infatti la sala operativa della Guardia Costiera di Porto Torres è stata allertata per la presenza di un ‘imbarcazione semisommersa in località “Rasciada”, a circa 150 metri dalla costa. Immediatamente la sala operativa ha mandato sul posto i militari dell’Ufficio marittimo di Castelsardo e la motovedetta CP 810 che hanno avvistato la prua dell’imbarcazione che galleggiava ancora a pelo d’acqua, trovando il corpo senza vita di un uomo.
Contattati i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, è stato ispezionato il relitto, costatando la presenza di un altro cadavere. I due medici, che erano soliti pescare di notte, ed è stato accertato che erano partiti al tramonto dal porto di Castelsardo, dove la barca era ormeggiata. Appena usciti la pilotina probabilmente ha impattato con una secca o su uno scoglio senza che i due riuscissero a salvarsi.
Dopo il recupero i corpi sono stati trasportati al porto di Castelsardo, dove per i primi accertamenti sono intervenuti il medico legale, i Carabinieri della locale stazione e i militari della Guardia Costiera, a disposizione della Magistrato di turno. L’imbarcazione è stata recuperata e rimorchiata sempre nel porto di Castelsardo, grazie all’intervento di un mezzo nautico del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. La Capitaneria di Porto ha avviato un’inchiesta amministrativa al fine di
accertare le cause del sinistro marittimo.