Nella mattinata di venerdì 10 agosto un detenuto marocchino è evaso dalla Colonia penale di Mamone (Nu). Immediatamente sono scattate le ricerche di Abdellatif Boutaib 27enne di Casablanca, arresttao a Rovereto (Tn) il 2 agosto 215, che stava scontando una condanna per spaccio di sostanze stupefacenti, furto e rapina. Il Personale di Polizia Penitenziaria in servizio e i colleghi liberi, si sono subito mobilitati e hanno effettuato vari posti di blocco nei paesi limitrofi, mentre altri si sono appostati in svariati tratti di strade sterrate. Le ricerche e le operazioni di appostamento sono durate circa 24 ore alla fine delle quali, vista l’imponente mobilitazione di Poliziotti Penitenziari che non hanno dato tregua al fuggitivo, il 27enne è stato catturato. Alle Operazioni, coordinate dal dall’Ispettore Capo Michele Ferraro, dall’Ispettore Cosimo Ortu e dal Sovrintendente Capo Angelino Mastrone, hanno partecipato i poliziotti penitenziari del Reparto della Casa di Reclusione di Mamone e i poliziotti del Reparto a Cavallo sempre della Colonia.
“Il nostro plauso ai colleghi – afferma Giovanni Villa, segretario generale aggiunto della Fns Cisl -. Ci aspettiamo la giusta attenzione da parte dell’Amministrazione penitenziaria che sa in che condizioni si lavora presso la colonia agricola di Mamone, con il personale sotto organico e non permette un controllo continuo dei detenuti. Capita che qualcuno tenti la fuga ma prontamente viene catturato e questo grazie allo spirito di collaborazione che vi è tra il personale. L’amministrazione – continua Villa – aiuti questi poliziotti iniziando a non inviare più detenuti non conformi alle linee guida dell’assegnazione dei detenuti alle colonie agricole. Ultimamente molti detenuti assegnati non sono infatti idonei – conclude Villa – tanto che molti di questi creano problemi e molti sono sottoposti a cure con ansiolitici. Ancora chiediamo che si tenga conto del poco personale di polizia presente”.