“Free-vax, no-vax, siete un pericolo per la comunità in cui vivete”. Il messaggio a non entrare nelle gelateria è stato esposto dal titolare della Gelateria Spinola di Chiavari,che ha firmato di pugno l’invito.
“I vostri incolpevoli figli – aggiunge – dovrebbero essere tenuti fuori dalle scuole dove, oltre alla propria, metteranno a rischio la vita di quasi 10.000 bambini immunodepressi che per questo non hanno potuto vaccinarsi. I vaccini sono uno strumento di vita, senza se e senza ma.
Non voglio nel mio paese le vostre leggi omicide e faccio a meno del vostro denaro. Non siete i benvenuti nella mia gelateria”.
Il messaggio, postato sulla pagina Facebook dell’attività commerciale ha ricevuto una marea di insulti tra i 640 commenti (“siamo tornati alle leggi naziste”, tra i più leggeri!), ma anche altrettanto numerosi di plauso (#novaxfuckoff), 130 le condivisioni in appena tre ore. Trovata pubblicitaria o convinzione del titolare?
Giovedì scorso le mamme dei bambini immunosoppressi hanno lanciato una petizione su Change.org per evitare che gli emendamenti al Milleproroghe rendano inutile la legge sull’obbligo vaccinale. Ad oggi l’iniziativa, che si può firmare on line al seguente link (clicca qui), ha raccolto oltre 55 mila firme e conta di arrivare a 75 mila.