La polizia locale e i servizi sociali di Sassari hanno sgomberato nella casa d’accoglienza San Vincenzo in cui si erano asserragliate tre donne. Si tratta di tre persone senza fissa dimora che fino all’altro giorno erano ospitate in quella struttura. La Casa San Vincenzo si trova in via Maddalena ed è gestita da volontari.
Dal 2006 accoglie donne in difficoltà e offre loro vitto e alloggio temporanei, fino a due mesi, per superare l’emergenza. Fino a ieri ospitava sei donne, una con un figlio di otto mesi, ma per il mese di agosto ha deciso di chiudere per far riposare i volontari ed eseguire lavori di manutenzione nei locali.
Tre delle ospiti, però, non hanno gradito la decisione e hanno passato la notte per strada e oggi, all’ora di pranzo, hanno spezzato i lucchetti e hanno occupato la casa. Dopo ore di trattative con l’assessora comunale delle Politiche sociali, Monica Spanedda, le donne hanno abbandonato i locali con l’intervento dei vigili. Saranno ospitate temporaneamente in un bed and breakfast a spese del Comune. Le altre donne, fra cui la ragazza col bambino, hanno trovato un’altra sistemazione.
“Dobbiamo chiudere per un po’, qua facciamo tutto da soli e ci accolliamo spese che spesso non riusciamo ad affrontare – spiega il responsabile della casa, Natalino Pazzola – Quasi tutte le ospiti non erano più in regola e alcune vivevamo qui anche da due anni”. Dall’altra parte la disperazione di chi non ha più nulla. “Adesso dove vado? – si chiede una delle sfollate – ci ospiteranno in un b&b per cinque giorni, e poi?”.