Pullman di notte anche a Cagliari. Li chiede il comitato spontaneo #BusNotturniCagliari sulla base di un’indagine online con 370 cittadini che si sono detti interessati al servizio. I dati sono stati illustrati da Alexander Maxia, portavoce del comitato. “Quasi un intervistato su 2, il 48%, sarebbe disponibile ad aspettare un bus notturno per mezz’ora o più – ha spiegato in conferenza stampa – Mezz’ora è la frequenza attuale di ‘Linea Blu Notte’, l’unica notturna in esercizio attualmente solo d’estate.

La maggior parte reputa importante avere un vigilante a bordo vettura, a differenza di altre città in Europa in cui non c’è”. Anche per quanto riguarda il prezzo dei biglietti da comprare a bordo, molte persone si sono dette pronte a pagare in più un biglietto ticket all’ultimo minuto anche oltre tre euro. Il comitato nasce dall’esperienza precedente più ampia, legata alla sicurezza stradale e alla prevenzione di incidenti e vittime. “Ora – ha chiarito Maxia – abbiamo unito le forze estendendo l’invito a organizzazioni studentesche, sindacati, associazioni e singoli cittadini interessati a formare un team di lavoro che potesse discutere idee e collaborare con Ctm, Arst, i Comuni, l’area metropolitana e la Regione per trovare una formula ottimale che possa essere realisticamente realizzata usando al meglio le risorse a disposizione”.

UniCa 2.0 ed Eureka – Rete degli studenti medi Cagliari, sindacati studenteschi dell’Università e delle scuole superiori, sostengono attivamente il Comitato. E c’è già una petizione, “Movirindi”, che oltre a puntare sulla mobilità notturna comprende anche la gratuità dei trasporti per gli studenti universitari e delle superiori e una maggiore capillarità dei mezzi.