Un’irruzione di stampo fascista o una ragazzata durante un concerto? Di certo c’è solo la denuncia, a mezzo stampa, del partito di Rifondazione Comunista che parla di “un gruppetto di fascistelli”, ma nessuna denuncia formale ai carabinieri che hanno identificato i tre ragazzi.

Il blitz risale alla scorsa settimana a Selegas, un paese del Sud Sardegna. Sul palco suonavano i GolaSeca, una rock band di Cortoghiana (Sulcis) impegnata in tematiche sociali. I giovani, con tanto di maglietta nera hanno mimato il saluto romano al grido di “Viva il duce”.

“È questo l’ennesimo episodio segno del dilagante clima d’odio che si sta pericolosamente diffondendo nel nostro Paese, non ultima l’aggressione omofoba il 16 luglio, a Giorgio di Costanzo – attacca Prc in una nota – Non possiamo dunque né fingere che nulla stia accadendo né tacere davanti a questo ennesimo gravissimo episodio, sintomo evidente di una nuova e, dall’attuale governo alimentata, violenza nazifascista”.