Il titolare della società Servizi Nautici Srl, M. C., è stato arrestato dal Nucleo investigativo del Corpo forestale regionale nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Procura di Cagliari relativa ad alcune concessioni demaniali sospette a Villasimius. L’imprenditore, finito ai domiciliari, deve rispondere di concussione e falso.
Nel registro degli indagati e sulla cui testa adesso pende anche una richiesta di interdizione, ci sono i nomi del responsabile del settore pianificazione, gestione e tutela del territorio del Comune di Villasimius, Giovanni Barracciu; una funzionaria dello stesso Comune, Valentina Escana, e quello del comandante dei vigili urbani, Pierluigi Casu, finito nei guai per divulgazione di segreto istruttorio e favoreggiamento a seguito del ritrovamento di una microspia della Procura. Le indagini erano partite nell’estate del 2016 a seguito di alcune segnalazioni da parte di imprenditori turistici su presunte irregolarità nelle concessioni demaniali e in particolari nei servizi in spiaggia.
A febbraio dello scorso anno gli uomini del Nucleo investigativo del Corpo Forestale, coordinati dal commissario Ugo Calledda, sequestrarono documenti e materiale informatico, presentando una dettagliata informativa al Pm Andrea Vacca, titolare dell’inchiesta. Ieri sera è scattato il provvedimento nei confronti dell’imprenditore. L’ordinanza è stata firmata dal Gip Giovanni Massidda.