Anche per il Tar del Lazio sono da valutare come scorrette le due pratiche commerciali contestate dall’Antitrust a una società sarda, la Sofi Energia di Quartu, in tema di offerte commerciali per la vendita di impianti fotovoltaici e termodinamici. I giudici amministrativi, respingendo un ricorso proposto dalla stessa società, hanno confermato le sanzioni da complessivi 40mila euro inflitte nel marzo scorso.
Due le condotte contestate e sanzionate: la prima riguardava un’offerta che prospettava l’installazione di impianti fotovoltaici e termodinamici ‘a costo zero’; la seconda riguardava il comportamento tenuto nel corso delle visite al domicilio dei potenziali acquirenti con la prospettazione di un modulo di libera adesione, la cui sottoscrizione per l’Autorità vincolava il consumatore.
Per quanto riguarda la seconda contestazione sanzionata, per i giudici amministrativi “anche in questo caso, l’Autorità ha adeguatamente dimostrato come la modulistica sottoposta al consumatore presentava elementi di ambiguità, in ragione della denominazione utilizzata per qualificarla, idonei a confondere il sottoscrittore circa l’esatta natura del modulo e le conseguenze derivanti dalla sua sottoscrizione”.