Doppio passo in avanti verso la definizione della nuova continuità territoriale aerea da e per la Sardegna che scatterà dopo il 31 marzo 2019. Oggi, col voto contrario dei membri dell’opposizione, la commissione Trasporti del Consiglio regionale ha dato il via libera alla delibera della Giunta Pigliaru con cui è adottato il documento tecnico varato dalla Conferenza dei servizi.

L’Esecutivo regionale ha quindi preso atto del parere favorevole della commissione e ha approvato definitivamente il progetto. “Siamo arrivati alla chiusura della prima fase del procedimento amministrativo in capo alla Regione dopo venti giorni dall’apertura del tavolo tecnico con il ministero”, spiega l’assessore Carlo Careddu”.

Adesso la pratica sarà trasferita al ministro dei Trasporti Danilo Toninelli che potrà adottare il decreto di imposizione degli oneri di servizio al quale seguirà la pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea. Decorsi sei mesi previsti dalla normativa, svolte le gare e assegnate regolarmente le rotte, saranno avviati i servizi della nuova continuità territoriale orientativamente dopo il 31 marzo 2019.

“Abbiamo salvaguardato prima di tutto il diritto alla mobilità dei sardi e naturalmente l’accessibilità all’isola per tutti i viaggiatori, aumentato i posti, previsto per la prima volta priorità per emergenze sanitarie, clausole di salvaguardia, confermando un tetto massimo per le tariffe dei non residenti esteso tutto l’anno. Questo progetto – ribadisce l’assessore – consente ancora una volta ai sardi di viaggiare a prezzi agevolati per 12 mesi, senza incorrere nelle altalene del mercato e con garanzie più solide e certe e, grazie al supporto scientifico del Cirem, potrà essere difeso con validi argomentazioni davanti ad eventuali rilievi della Commissione Europea”.