La città metropolitana di Cagliari al 18esimo posto in Italia per il mancato pagamento della tassa dei rifiuti. A dirlo, con dati riferiti al 2016, è l’analisi di Crif Ratings condotta sui bilanci dei comuni italiani.
Nella provincia di Cagliari mancano all’appello 47 euro per cittadino: 187 euro se si considera Cagliari come città metropolitana. A livello regionale la Sardegna è al quinto posto. Prima dell’Isola, per la mancata riscossione della tassa, ci sono il Lazio (con 121 euro), la Sicilia (77 euro), la Campania (63 euro) e la Calabria (circa 45 euro). Poi la Sardegna con una media di 31 euro pro capite.
Tra le regioni virtuose si trovano quelle a statuto speciale del nord Italia (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Val d’Aosta), la Lombardia e il Veneto con mancati incassi inferiori a 10 euro (ovvero meno dell’4% sull’accertato). A livello nazionale, secondo il report di Crif Ratings, ogni anno manca all’appello il 20% dei corrispettivi dovuti. Tradotto in altre parole significa che una famiglia italiana su cinque non paga. La quota mancante ha raggiunto 1,8 miliardi nel 2016 e si è attestato mediamente intorno ad 1,7 miliardi annui nel triennio 2014-2016. I dati relativi ai mancati incassi, esposti in modo aggregato su base pro capite per l’ambito territoriale di riferimento, sono calcolati come differenza tra gli accertamenti della Tari e l’ammontare effettivamente riscosso.